La Asl Roma 6 si mobilita per l'emergenza Coronavirus. In questi giorni, infatti, è scattata l'istituzione di un tavolo permanente per affrontare qualsiasi problematica sorgerà nelle prossime settimane, ma è stata disposta anche la consegna dei termometri a infrarossi negli ospedali dei Castelli e del litorale romano, con il Pronto soccorso degli ospedali "Riuniti" di Anzio e Nettuno che è stato il primo a essere dotato del termoscanner, già operativo.

L'istituzione del tavolo permanente sul nuovo Coronavirus è stata decisa lo scorso 13 febbraio 2020 nel corso della riunione aziendale finalizzata al coordinamento delle azioni intraprese da ogni singolo presidio ospedaliero e distretto della Asl. Il tavolo è composto da un referente per ognuna di queste "categorie": medici competenti, medici di Pronto soccorso, professioni infermieristiche, direzioni di presidio, dipartimento del territorio, clinici; in più saranno presenti un epidemiologo e il responsabile del Servizio prevenzione e protezione. L'iniziativa, chiaramente, si aggiunge al coordinamento regionale già operativo dallo scorso gennaio, con diverse azioni già intraprese dalla Asl dei Castelli e del litorale.

«Non ci deve essere alcun allarmismo, stiamo lavorando già da gennaio per massimizzare l'attenzione e garantire la pronta operatività su tutto il territorio - ha commentato il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda -. Puntiamo sulla corretta informazione ai cittadini e sulla formazione continua e specifica di tutto il personale. Stiamo inoltre dotando tutti i nostri Pronto soccorso di Termoscanner».

E, come detto, proprio il Pronto soccorso di Anzio è stato il primo a ottenere un termometro a infrarossi, potendolo già utilizzare in occasione di possibili "casi sospetti".

Cosa è stato definito, però, nel "Piano delle azioni" individuato dalla Asl? Ecco tutti i dettagli:

PROCEDURE OPERATIVE E PERCORSI NEI PRONTO SOCCORSO - Confermati dal direttore sanitario aziendale i percorsi proposti dalle direzioni sanitarie di presidio dedicati ai pazienti in accesso da Pronto soccorso, che saranno comunque suscettibili a modifica in caso di nuove indicazioni da parte della Regione Lazio.

FORMAZIONE DEL PERSONALE - Grande attenzione è stata data alla formazione del personale dedicato a cui, oltre ai corsi seguiti presso Seresmi Inmi Spallanzani, saranno erogati corsi di formazione ed addestramento specifici per le attività di vestizione e svestizione al fine di garantire la divulgazione delle informazioni e la sicurezza dei lavoratori.

NEI DISTRETTI - Per le attività distrettuali verranno convocati tutti i rappresentanti di Medicina generale dalla direzione aziendale per garantire il massimo supporto.

MASCHERINE E DISINFETTANTI ANCHE NEI LUOGHI DI MAGGIOR AFFOLLAMENTO - La distribuzione di mascherine e disinfettanti per le mani saranno intensificate al fine di facilitare l'innalzamento della cultura di igiene in caso di sindrome influenzale, fornendo quanto necessario non solo ai Pronto soccorso, ma anche ai luoghi di maggior affollamento quali Punti prelievo, Cup, sale di attesa degli ambulatori e Ambufest.

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE - Non in ultimo verrà attuata una campagna di comunicazione capillare al fine rassicurare i cittadini, dando massima diffusione delle azioni intraprese dalla Asl Roma 6 a tutela della popolazione per evitare falsi allarmismi.

TERMOMETRI AD INFRAROSSI – Tutti i Pronto soccorso della Asl Roma 6 saranno dotati di scanner termico a infrarossi. Il primo è stato già consegnato al Pronto soccorso degli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno.