Ha vinto 500 euro al gratta&vinci e poi è stato "costretto" ad accoltellare l'amico che pretendeva il denaro per saldare un vecchio debito. E' la storia di un 63enne romeno, che insieme al "rivale" connazionale 31enne è stato denunciato dalla polizia per lesioni personali aggravate.
Tutto è accaduto l'altro giorno a Lariano, nei pressi di un bar: il 63enne ha acquistato un gratta&vinci e la dea fortuna lo ha "premiato" con una vincita da 500 euro. Vedendo l'amico incassare i soldi, il 31enne gli ha chiesto indietro una piccola somma prestata qualche tempo prima: al rifiuto dell'altro è scoppiata una lite, che sarebbe inizialmente terminata con il più giovane che sarebbe riuscito a prendere tutto il denaro.
Vistosi privato della vincita, il 63enne ha recuperato un coltello e ha scagliato un fendente contro l'addome del rivale: quest'ultimo, nonostante la ferita, ha sferrato un pugno sul labbro del più anziano.
Alla fine, però, il 31enne è andato in ospedale, dove i medici lo hanno operato per suturare la ferita: dopo un'iniziale prognosi riservata, i medici gli hanno prescritto venti giorni. Al contempo, però, dal "Paolo Colombo" di Velletri è stata avvisata la polizia, con gli agenti della Volante e della Scientifica che hanno raggiunto Lariano, identificato il 63enne e ritrovato il coltello. L'uomo, portato in commissariato e poi refertato al Pronto soccorso con tre giorni di prognosi, è stato ascoltato: l'uomo ha fornito la propria versione dei fatti, così come ha fatto il rivale ferito all'addome. A quel punto, considerata la situazione, entrambi sono stati denunciati per lesioni personali aggravate.