Il Comune di Pomezia presenterà la richiesta di costituzione di parte civile nell'ambito del processo relativo al clan Fragalà.
È questa la decisione presa nell'ultima riunione di Giunta dal sindaco Adriano Zuccalà e dagli assessori pometini, che hanno così deciso di rispondere "presente" all'invito formulato all'amministrazione pometina - così come a quella di Ardea - da parte del coordinamento antimafia di Anzio e Nettuno, volto proprio a chiedere la costituzione di parte civile nel dibattimento relativo all'inchiesta "Equilibri".
«È stata valutata l'opportunità - si legge nella delibera - che il Comune si costituisca parte civile a tutela del prestigio, dell'onorabilità e degli interessi dell'ente. Qualora accertati, i reati contestati agli imputati comporterebbero il diritto dell'amministrazione comunale al risarcimento dei danni patrimoniali e non, subiti in conseguenza degli stessi».