Incatenata, maltrattata, lasciata senza cibo né acqua. È questa la drammatica storia della cucciola meticcia ora chiamata Nerina, finalmente salvata dalle guardie zoofile dell'Oipa.

Nerina è stata trovata ad Anzio, in un'abitazione, dove veniva tenuta in condizioni disumane. A tenerla legata ad un palo, una catena lunga mezzo metro, talmente stretta da essersi conficcata nella carne viva intorno al collo.

Ma adeso Nerina sta bene. Le guardie la hanno trasportato d'urgenza presso una clinica veterinaria del posto dove è stata sedata per estrarre il collare. Sottoposta a terapia antibiotica, è ora in via di guarigione. Per togliere la catena è stato necessario sedarla, ma l'intervento è riuscito e ora è in via di guarigione. In seguito, in collaborazione con il servizio veterinario della ASL Roma 6, il cane è stato trasportato sotto sequestro penale presso il canile sanitario.

Gli agenti zoofili dell'OIPA capitolina hanno denunciato il proprietario del cane all'Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali, allo stesso sono state contestate anche numerose violazioni amministrative con sanzioni per 1500 euro. Una volta guarita potrà essere data in affidamento, per informazioni scrivere a roma@oipa.org o chiamare la sede di Roma dell'OIPA al numero 0693572502.