Si era presentato al Santa Maria Goretti dove la sua ex stava partorendo e l'aveva minacciata di morte con alcune telefonate. "Come fai a stare tranquilla, tempo cinque minuti e ti apro da sopra a sotto". Alla fine l'uomo di 32 anni, di Cisterna, è stato condannato a tre anni di reclusione. E' questa la sentenza emessa ieri dal giudice Mario La Rosa in occasione del processo che si è svolto in Tribunale a Latina. L'imputato, difeso dall'avvocato Giancarlo Vitelli, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato beneficiando in questo modo della riduzione di un terzo della pena. L'uomo in occasione dell'interrogatorio di garanzia davanti al magistrato, aveva sostenuto che non era stato informato direttamente di essere diventato padre e di aver appreso la notizia da terze persone e che in quel frangente aveva perso la testa. L'imputato si trovava detenuto agli arresti domiciliari a Cisterna per omicidio stradale e in quell'occasione, lo scorso settembre, aveva chiamato una ambulanza perché ha riferito che non si sentiva bene per arrivare al Goretti di Latina. Secondo i carabinieri che erano subito intervenuti, le intenzioni dell'uomo lasciavano presagire al peggio e immediatamente era scattato l'allarme alla centrale operativa del 112. I fatti contestati erano avvenuti il 23 settembre quando la parte offesa aveva ricevuto delle minacce e si era agitata chiamando a quel punto le forze dell'ordine.
Minaccia la moglie che ha partorito, arriva la condanna a tre anni
Latina - L'uomo che era detenuto ai domiciliari era andato al Santa Maria Goretti