Si è avvicinato all'allenatore del Civitavecchia Caputo e gli ha gettato in faccia il contenuto di una bottiglietta d'acqua contenente acqua e benzina. Poi è fuggito via tra lo stupore generale. L'episodio, su cui si sta indagando in queste ore, è avvenuto sul campo della Virtus Nettuno, una quarantina di minuti prima dell'inizio del match tra i padroni di casa ed il Civitavecchia per il campionato di Eccellenza. L'episodio sembra riguardare però l'ambiente vicino al Civitavecchia, come tiene a precisare la società della Virtus Nettuno in un comunicato stampa: "In merito a quanto successo quest'oggi al tecnico ospite Caputo, prima dell'incontro in programma contro il Civitavecchia, presso il nostro centro sportivo, la società ASD Virtus Nettuno comunica di essere completamente ed assolutamente estranea all'accaduto. Il tutto si è svolto fulmineamente intorno alle ore 13:20, quindi circa un'ora e quaranta minuti prima dell'inizio del match e, nonostante qualcuno sulle prime abbia ben pensato di addossare a noi la responsabilità, in seguito si è capito che sia stato qualcosa riconducibile esclusivamente all'ambiente del Civitavecchia, sembra per acredini personali. Qualora ce ne fosse bisogno di dimostrare la nostra buona fede, siamo stati noi a contattare la forza pubblica, ivi compreso il reparto investigativo, per fare chiarezza su quanto accaduto e nel contempo lo stesso direttore di gara ha messo a referto che chi si è reso responsabile di tale gesto non era riconducibile alla nostra società. Detto questo, ci teniamo a sottolineare che l'incontro si è svolto nella massima correttezza, sia in campo che fuori, come sempre presso la nostra struttura. Ci teniamo a ringraziare sia la polizia che i carabinieri per la tempestività ed il personale impiegato che con il solito senso di responsabilità si sono subito adoperati, iniziando immediatamente con le loro indagini e affinché tutto tornasse alla normalità compreso il normale svolgimento della gara. Chiunque pensi di poter infangare il nostro nome, ne risponderà presso le sedi opportune e davanti alle autorità competenti".