Tutta la famiglia del poliziotto di Torvajanica è risultata positiva al testa sul coronavirus. Lo rende noto l'Istituto Spallanzani, nell'ultimo bollettino appena diffuso. Infatti, come evidenziato dal nosocomio romano, che conferma il link epidemiologico lombardo, la moglie, i due figli ed una cognata del poliziotto sono tutti positivi al test. Mentre l'uomo è attualmente ricoverato allo Spallanzani, il nucleo familiare sono sotto sorveglianza sanitaria domiciliare a Pomezia.
A seguito di ciò, in via precauzionale ed in attesa del completamento dell'indagine epidemiologica, sono state sospese le attività didattiche del Liceo Pascal di Pomezia, frequentato da uno dei figli, e le lezioni del Corso di Laurea in Informatica della Università Sapienza di Roma, canale AL, frequentato dall'altro figlio.
Risvolti anche per il caso di Fiumicino: un nucleo familiare composto da madre, padre e figlia, con link epidemiologico lombardo, sono ricoverati allo Spallanzani, mentre l'altro figlio, che si conferma negativo, è posto in sorveglianza con la zia presso il nostro istituto.
E' ricoverato, infine, un ulteriore caso positivo, con un link epidemiologico veneto.
Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni ad eccezione di un caso che presenta una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale.
Inoltre si dà notizia di un test positivo effettuato su di un giovane allievo Vigile del Fuoco dell'87 Corso, proveniente da Piacenza ed attualmente in sorveglianza sanitaria presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Capannelle. Sono state attivate, insieme al Comando dei Vigili del Fuoco tutte le misure di sicurezza e di sorveglianza previste dalle attuali procedure.
È un poliziotto, residente a Torvajanica e operante a Spinaceto, l'uomo risultato positivo oggi al test del coronavirus. L'uomo è attualmente ricoverato allo Spallanzani, ed era in malattia dallo scorso 25 febbraio. In via precauzionale, il Comune di Pomezia ha chiuso il liceo Pascal, scuola frequentata dal figlio del poliziotto, anche se lo stesso ente ha invitato i cittadini ad evitare allarmismi.
Sul caso, oltre al Comune, è intervenuta la Regione Lazio. Come spiegato in una nota dall'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, "sono stati informati il Prefetto e il Questore" e "ricostruiti tutti i contatti stretti e posti sotto sorveglianza sanitaria. Si conferma il link epidemiologico con la Regione Lombardia".
Sul caso è intervenuto anche il dirigente scolastico, Laura Virli: "Come comunicato sul sito istituzionale del Comune di Pomezia si informa che, in via precauzionale, è stata predisposta dal sindaco la chiusura del nostro Liceo. Gli studenti che oggi erano presenti a scuola sono ritornati al loro domicilio dopo formale autorizzazione dei genitori all'uscita. I docenti e il personale ATA non dovranno recarsi a scuola a partire dalla data odierna. Sono state attivate dall'autorità sanitaria tutte le cautele e le procedure previste, pertanto si raccomanda di evitare inutili allarmismi".
Il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, alle 15 terrà una conferenza stampa sulle prossime azioni del Comune in merito alla questione.
di: La RedazioneAccertato un caso positivo al coronavirus nel territorio di Pomezia. A confermarlo è lo stesso Comune, che in una nota ufficiale dichiara che: "È stato accertato un caso positivo al Coronavirus del padre di uno studente dell'istituto Pascal di Pomezia, attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma. Sono in corso gli accertamenti sui familiari. Si informa la cittadinanza che si sta predisponendo, in via precauzionale, la chiusura della scuola. Si raccomanda di evitare allarmismi. Seguiranno aggiornamenti."
Seguiranno aggiornamenti
di: La Redazione