Nelle scorse ore, tutti i dirigenti scolastici di Pomezia, Ardea, Nettuno e Anzio hanno inviato ai sindaci dei rispettivi Comuni e alla Regione Lazio una nota attraverso cui hanno chiesto di valutare una chiusura preventiva, a scopo del tutto precauzionale, di tutte le scuole del territorio. La richiesta, chiaramente, prende le mosse dall'emergenza Coronavirus, che sul litorale romano si è inasprita a causa del contagio di una intera famiglia di Torvajanica (un poliziotto in servizio nel commissariato di Spinaceto, la moglie, i due figli e la cognata di lui), con uno dei ragazzi che frequenta il liceo pometino "Pascal", unico Istituto al momento chiuso con ordinanza del sindaco.
Secondo i presidi del litorale, infatti, il rischio di contagio è alto per via della mobilità territoriale piuttosto alta che c'è tra i territori di Pomezia e Nettuno, passando per Ardea e Anzio. Mobilità intesa a livello studentesco, dei docenti e del personale scolastico.
Al momento, però, le scuole restano aperte: seppure i sindaci non abbiano ancora risposto ufficialmente ai dirigenti scolastici, pare non sussistano le condizioni per arrivare alla chiusura totale dei plessi. La situazione, però, resta in divenire e non sono eslcuse novità nelle prossime ore.