E' stato per reiterati maltrattamenti alla moglie. E' la storia di un amore ormai logorato dai problemi di alcolismo e violenza familiare quella che arriva da Gaeta dove nel pomeriggio di ieri è intervenuta la polizia, nel centro cittadino, al culmine dell'ennesima  lite violenta tra i due. La coppia si era separata sin dallo scorso anno per problemi di alcoolismo irrisolti ed era ospite nella casa di famiglia della donna, nel tentativo di riconciliarsi e tentare di salvare il matrimonio. Ma il marito, non avendo mai smesso di bere, non di rado dava in escandescenza. Durante la lite di ieri, il suocero, non riuscendo a gestire il genero ancora una volta ubriaco, ha richiesto l'intervento della Polizia  presso la sua abitazione. Gli agenti del Commissariato Distaccato di P.S. di Gaeta hanno constatato che la camera da letto in uso momentaneo alla coppia era completamente a soqquadro, con mobilio ed arredi fracassati, mentre la donna si era rifugiata nella stanza della madre, chiudendovisi all'interno per sfuggire al marito. Alla vista degli agenti l'uomo, anziché mostrare contegno, esacerbava la sua immotivata ira prendendo a calci anche il cane, rompendo ancora altri arredi e minacciando i parenti. Dalle indagini esperite nell'immediatezza, sono emerse recenti liti, mai denunciate, pur tuttavia era possibile ricostruire le condotte violente di G.C., tutte in concomitanza dell'assunzione di sostanze alcoliche, e dimostrare l'abitualità della condotta propria del reato di maltrattamenti in famiglia. All'esito delle indagini l'uomo è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari presso il domicilio della madre, in attesa della fissazione dell'udienza di convalida. La Polizia di Stato, da tempo impegnata in campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere e tra le mura domestiche, proprio per prevenire e contrastare tali condotte, ancora una volta intende sottolineare l'importanza di segnalare e denunciare sempre ogni tipo maltrattamenti.