Quattro colpi di pistola. In cento pagine e con una ricostruzione in 3D l'ingegner Paolo Suraci nominato dal giudice del Tribunale di Latina Gioragia Castriota, ha ricostruito l'agguato di via del Saraceno avvenuto lo scorso giugno a Latina. Domenico Cambria aveva esploso alcuni colpi di pistola all'indirizzo di un uomo di 48 anni e il movente era la gelosia. Ieri si è svolto l'incidente probatorio in Tribunale davanti al giudice Giorgia Castriota e sono stati illustrati i risultati, l'avvocato Laura Bove che difende l'indagato ha depositato anche una perizia di parte da redatta dal proprio consulente Martino Farneti con l'obiettivo di scardinare le accuse relative alla posizione del suo assistito. In aula è stata una battaglia a colpi di ricostruzione e che avrà certamente un seguito nella seconda fase dell'inchiesta quando ci sarà il processo. Non a caso la richiesta dell'incidente probatorio ha come obiettivo quello di raccogliere una prova da portare poi al dibattimento e che si potrebbe deteriorare. Oltre ad una perizia balistica è stata eseguita anche una perizia cinematica.
E' emerso che i quattro colpi sono stati esplosi da una distanza ravvicinata - secondo quanto ricostruito dal consulente del giudice - un colpo ha preso il portellone, l'altro il parabrezza e in un secondo momento ha attraversato tutta l'auto.