Ci risiamo: ieri sera è scattato un vero e proprio nuovo "assalto" ai treni che, da Milano, sono partiti per il sud Italia, molti dei quali hanno fatto scalo a Roma e sono transitati lungo le tratte che attraversano il Lazio.

A distanza di una settimana dal precedente "esodo", sono state migliaia le persone che hanno raggiunto la stazione Centrale e hanno fatto il biglietto. Una situazione fatta anche di soppressioni di corse, oltre che di distanze di sicurezza spesso non rispettate.

Ovviamente, la autocertificazioni sono state tutte controllate, ma la clausola di rientro a casa è tra quelle previste. Una volta rientrati nelle loro regioni d'origine, come ordinato dai governatori che guidano gli enti dal Lazio in giù, dovranno osservare la quarantena.

«Di nuovo ondate di pugliesi che tornano in Puglia dal Nord. E con loro arrivano migliaia di possibilità di contagio in più» ha scritto su Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, evidentemente preoccupato per possibili "esportazioni" del Coronavirus.

Al momento, non è dato sapere se tra i cittadini "in fuga" dal nord ci siano anche pontini, romani o residenti nella zona di confine fra il Lazio e la Campania.