Pare fosse in preda a una violenta crisi d'astinenza, temporaneamente ospite in casa dei genitori, e per questo voleva violare le prescrizioni imposte dalle misure urgenti adottate per il contenimento del Coronavirus e uscire di casa per andare ad acquistare della droga.
È la storia di un 37enne di Pomezia, denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. Infatti, suo padre, un pensionato di 63 anni, ha tentato in tutti i modi di convincerlo a desistere, ma il figlio, in un improvviso scatto d'ira provocato probabilmente dal prolungato digiuno dalle sostanze stupefacenti, lo ha spintonato più volte per aprirsi la strada verso la porta di casa.
A quel punto, esasperato dalla situazione, il genitore ha chiesto aiuto al 112 e i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia, intervenuti in pochi minuti nella casa, hanno riportato la calma e soccorso la vittima che, fortunatamente, non ha riportato lesioni.
Il 37enne, quindi, è stato denunciato a piede libero con l'accusa di maltrattamenti in famiglia ed è stato sottoposto al divieto di avvicinamento al padre e ai luoghi da lei frequentati; per cui si è trasferito in un'altra abitazione dove vive da solo.