I medici di famiglia di Cori e Giulianello annunciano con un comunicato stampa di dover interrompere le visite a domicilio per i pazienti in isolamento e quarantena per via della mancanza di mascherine e guanti: "Carissimi pazienti, in questo difficile momento per la nostra comunità e per l'Italia intera, i medici di famiglia di Cori e Giulianello - al pari di tutti gli altri colleghi sul territorio - sono chiamati ad operare seguendo le disposizioni emanate a livello nazionale , regionale e aziendale ponendosi come filtro tra i pazienti infetti e il Dipartimento di prevenzione. L'obiettivo è essenzialmente quello di evitare il più possibile la diffusione del contagio e il sovraffollamento dei pronto soccorso attraverso la gestione sul territorio delle forme di infezione lievi e dei pazienti in isolamento domiciliare. A questo si affianca la continua attività che svolgiamo al fine di rassicurare quanti tra di voi sono più disorientati e spaventati, prestando sostegno alle persone più fragili. L'esigenza di operare in sicurezza e di limitare conseguentemente ogni possibilità di contagio per noi e per gli altri - i dispositivi di protezione sono ad oggi scarsi e inadeguati, come dimostra l'alto numero di decessi proprio tra gli operatori sanitari - ci impone di non visitare di persona i pazienti in quarantena, né tantomeno quelli sintomatici, che ci dobbiamo purtroppo limitare a seguire telefonicamente e questo, lo ripetiamo, a tutela della salute di tutti. Vi chiediamo dunque di avere fiducia: questo è il momento della collaborazione, del supporto e della comprensione reciproca. Vi assicuriamo che stiamo facendo il possibile, insieme alle autorità sanitarie e al sindaco, per contrastare e rallentare la diffusione di questo maledetto virus e ricordiamo a tutti che solo uniti ce la faremo aiutateci, aiutiamoci!
Pronto l'appoggio del sindaco di Cori, Mauro De Lillis: "Le parole di questi esemplari professionisti rafforzano il senso di comunità della città. Cari medici, siamo tutti orgogliosi di voi, grazie per il vostro lavoro ed impegno messo a disposizione per la salute di tutti noi. Un abbraccio a tutti voi e forza, uniti ce a faremo".