La passione per le foto e il giornalismo, l'amicizia, la bontà e lo spirito di servizio. Non sarà solo questo a mancarci di Emanuele Zaccagnini, fotoreporter, radioamatore, operatore in servizio sulle ambulanze e nostro collega per anni, che si è spento questa notte all'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina all'età di 42 anni.
Una morte silenziosa, quella di Emanuele, che ha colto all'improvviso molte persone, anche se "Zac" stava lottando da tempo contro un nemico invincibile. Un nemico che dai primi giorni di gennaio lo aveva portato all'ospedale "Goretti" di Latina e che lo ha sconfitto, pur non lasciandogli tristezza.
Anche prima dell'operazione che ha preceduto il ricovero in Terapia intensiva, reparto dove Emanuele è deceduto, Emanuele aveva il sorriso sulle labbra e tanta voglia di vivere e continuare a collaborare. Le sue chiamate per segnalare notizie od ottenerne altre erano quotidiane e ripetute, dimostrando grande rispetto e amore per una professione, quella foto-giornalistica, che ha amato talmente tanto da esercitare gratuitamente un po' per tutti.
A Emanuele bastava un grazie, non voleva niente in cambio. Ed è proprio per la sua generosità, la sua umiltà e la sua giovialità che ci mancherà infinitamente.
E a chi scrive, personalmente, mancheranno le sue chiamate, le sue chiacchierate, i suoi scherzi, i suoi ricordi. L'ultima volta ci siamo salutati sul letto dell'ospedale. Ci siamo abbracciati e ci siamo promessi di rivederci. Così, su questa Terra, non è stato, ma c'è la certezza che, dal Cielo, Emanuele continuerà a essere con noi nelle avventure del domani.
Alla mamma Maria Grazia, dunque, giungano le condoglianze della Redazione di Latina Oggi.