In Italia la situazione d'emergenza circa il Coronavirus si fa sempre più critica: in totale, dall'inizio dell'epidemia, secondo i dati del 25 marzo riportati dalla Protezione Civile, si contano 74.386 casi accertati positivi al virus, fra cui 7503 decessi. L'Italia supera così la Cina per numero di vittime e il premier ha anticipato il blocco totale e la proroga della chiusura delle scuole fino agli inizi di maggio, mentre a causa dell'aumento delle denunce nei confronti di chi continua ad ignorare le disposizioni di contenimento del virus, si valutano misure sempre più restrittive in merito ai movimenti delle persone. 

Questa situazione inevitabilmente ha avuto, ha e continuerà ad avere ripercussioni su tutti i settori dell'economia del Paese. Dal turismo all'istruzione, dall'industria ai servizi: l'Italia è in stand-by. A risentirne ovviamente è anche il mondo dello sport, rimasto fermo con i campionati bloccati a tutti i livelli. Nel calcio italiano, così come in altre discipline, l'ambiente è pervaso da molta incertezza. Si avvicina infatti la data della scadenza dell'ordinanza, fissata al 3 aprile, eppure si fa sempre più concreta l'idea secondo cui il Coronavirus continuerà a paralizzare i campionati.

Idea che si è fatta ancora più certezza con le parole di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, il quale, d'accordissimo sul fermo imposto al calcio, così come ad altre attività del Paese, si mostra sicuro di voler portare a termine e concludere il campionato di Serie D, una volta passata l'emergenza coronavirus, esponendo tuttavia la possibilità che per portare a compimento il campionato, i play-off potrebbero venire annullati.

Certo, non è un campionato normale, e questo Aldo Serena lo ha chiaramente espresso in una interessante intervista, nella quale ha detto la sua opinione anche riguardo la squadra di Mancini ed il campionato UEFA Euro 2020, previsto per il 12 giugno, ma che è stato rimandato all'estate del 2021. Riguardo l'emergenza virus, Serena ha dichiarato di fare tutto il possibile per contenerne la diffusione attenendosi alle disposizioni date dal governo ma ha mostrato forti perplessità circa la confusione regnata tra campionati di Serie A e B durante i giorni precedenti all'ordinanza che ha imposto lo stop al mondo dello sport: solo alcune partite della massima serie, infatti, sono state disputate secondo calendario ufficiale, quando nella cadetta non c'è stato nessun freno, nessun rinvio e addirittura alcuni match si sono disputati a porte aperte.

Per questo, come ha affermato, è doveroso che anche il calcio faccia la sua parte, nonostante sappia che dal punto di vista economico giocare a porte chiuse corrisponde a un vero e proprio salasso. È una scelta difficile ma necessaria – e ormai obbligata – così come lo è stata per molte altre realtà italiane, piccole e grandi.

Intanto, in Serie D anche il presidente Cosimo Sibilia ha disposto delle direttive circa l'emergenza Coronavirus. Di conseguenza, anche l'atteso incontro Latina-Turris, previsto l'8 marzo, è stato rinviato, così come le partite contro Nuova Florida e Arzachena. Il Latina sta affrontando il campionato di Serie D cercando di trovare un piazzamento nei play off. Dalla quindicesima giornata, disputatasi l'8 dicembre contro il Ladispoli, la squadra è rimasta ancorata al sesto posto a quota 39 punti, mantenendosi nella zona che conta.

L'emergenza Coronavirus ha posto un freno al campionato dei nerazzurri ed è quindi di massima importanza mantenere la squadra allenata e carica per le partite che verranno una volta che l'emergenza sarà passata. Forse la sosta servirà per ricaricare le energie dei giocatori visto l'andamento altalenante delle ultime giornate dove il Latina ha centrato un successo, 3 pareggi ed una sconfitta. L'impegno ad allenarsi c'è sicuramente in tutte le altre squadre del girone G, dov'è attualmente impegnato il Latina; in particolare, Turris, Ostia Mare e Torres – prime 3 in classifica con 61, 57 e 51 punti – dovranno fare del loro meglio in questo periodo per non cedere terreno alle avversarie.

Nell'ultima giornata giocata la Turris ha perso contro il Latte Dolce, e l'Ostia Mare è riuscito a recuperare 3 punti proprio scontrandosi con il Latina. La prima in classifica dovrà dunque dimostrare che l'ultima partita sia stata solo uno scivolone, in alternativa potrebbe lasciar presto il posto alle squadre più combattive. A proposito di squadre dotate di gran determinazione, il tecnico del Latina Agenore Maurizi cerca di vedere in questo stop forzato i lati positivi: sarà un periodo utile per migliorare e farsi trovare pronti, per non perdere lo spirito competitivo che finora ha contraddistinto la squadra.

Indubbiamente, tra i programmi dell'allenatore e della società i play-off hanno un ruolo fondamentale, poiché è soprattutto grazie a questi ultimi che la squadra spera nella promozione in C, e chissà che, qualora non dovessero essere annullati, non riesca a centrarli, avendo tutte le carte in regola per riuscire ad accedere alla fase finale.