Il maltempo dei giorni scorsi ha ridotto, ma non azzerato, il numero dei latinense che si sono messi al volante delle loro auto. Per le forze dell'ordine, e in particolare la Polizia Locale impegnata in una serie di controlli stradali stringenti, è stato più complicato ripetere i numeri dei giorni precedenti, con posti di blocco e oltre duecento autodichiarazioni raccolte in poche ore, ma è stata l'occasione per aggiornare la modulistica dopo l'ultimo cambio, si spera ultimo, adottato dal Ministero dell'Interno per il modulo che i cittadini devono compilare quando escono di casa per comprovate esigenze.
Come ha reso noto nella giornata di ieri il Comune, stilandio il bilancio dei controlli della giornata precedente, giovedì sono state identificate appena 22 persone sorprese a girare in strada, apparentemente tutte con valide motivazioni, che fossero esigenze lavorative oppure per la spesa di casa. In compenso il dispiegamento di uomini e donne della Polizia Locale è stato utilizzato per controlli dinamici e tra gli esercizi commerciali: nella sola giornata di giovedì ne sono stati monitorati ben 169, tutti senza alcuna violazione.
Ieri quindi, complice la clemenza delle condizioni atmosferiche, le pattuglie del dirigente Francesco Passaretti hanno riproposto i posti di controllo lungo le principali arterie di accesso al centro città. Dopo strada Epitaffio, viale Paganini e la statale dei Monti Lepini presidiate nei giorni scorsi, ieri pomeriggio è stata la volta di via del Lido, con diverse pattuglie ferme nel tratto compreso tra via dell'Agora e via Toscana per fermare tutti i veicoli in transito in entrambi i sensi di marcia. Oltre duecento le autodichiarazioni raccolte in poche ore, in apparenza senza alcuna violazione: come per i giorni precedenti, le comprovate esigenze dichiarate dai cittadini sottoposti al controllo, saranno verificate. In caso di discrepanze, chi ha dichiarato il falso rischia una denuncia penale.
Bisogna ricordare infatti che il mancato rispetto dei decreti, vale a dire uscire di casa senza comprovate esigenze, dopo l'ultima modifica non è più considerato un reato penale, ma un illecito amministrativo che comporta una sanzione. Ovviamente il comportamento del cittadino sfocia nel penale se dichiara il falso. Alla luce quindi dell'ultima modifica, la Polizia Locale ha aggiornato ulteriormente la modulistica, compresa quella che gli agenti compilano in caso di violazione del decreto. Dopo l'ultima variazione governativa, i trasgressori vengono comunicati alla Prefettura che poi provvede all'emissione della sanzione amministrativa.
Il fatto
Coronavirus, nuova autocertificazione ma stessi controlli
Latina - In base alle ultime misure resta un illecito amministrativo. Ieri posto di blocco in via del Lido a Latina