Sono tra i pochi che mantengono un contatto quotidiano con la gente. Rappresentano un presidio, per molti un porto sicuro. Dall'altra parte del bancone riescono a leggere quello che non va, anche nella richiesta di un banale consiglio. Lo capiscono da uno sguardo. Tra i camici bianchi che stanno affrontando il nemico invisibile del Covid, ci sono anche i farmacisti, è un segmento fondamentale nella gestione dell'emergenza sanitaria. Nei giorni scorsi il presidente dell'Ordine, Roberto Pennacchio, ha voluto elogiare con una lettera pubblicata sul sito tutti i colleghi.
«Grazie infinite del lavoro che stiamo svolgendo con serietà e professionalità, dalle difficoltà spesso nascono le opportunità, anche se nessuno di noi si sarebbe mai auspicato di vivere un momento come questo, la nostra opportunità è quella di dimostrare una volta per tutte ciò che veramente valiamo». Avanti così.
Sono giorni pieni per tutta la categoria: si va in farmacia anche per prendere una medicina, un integratore, chiedere un consiglio e vivere con meno angoscia e più consapevolezza i giorni del Coronavirus. Si cercano mascherine, guanti, disinfettanti. I farmacisti in queste settimane hanno affrontato la straordinaria emergenza con organizzazione e spirito di sacrificio.