Nessuna discesa in strada ma un lungo applauso composto dai balconi. Così in tanti questa mattina dalla finestra hanno salutato a Terracina il Jonathan Tarquinio, il trentacinquenne morto per una caduta fatale sabato pomeriggio, ai piedi del Monte Sant'Angelo. Da via del Quartiere, strada del centro in cui il ragazzo viveva e dove da anni i genitori gestiscono uno dei ristoranti più rinomati, Il Vicoletto, è partito il carro funebre uscendo su piazza della Repubblica. Una intera comunità che amava questo ragazzo vivace, generoso, appassionato in tutto quello che faceva, lo ha salutato in maniera composta, cun un costante battito di mani. Tutti hanno lasciato un tributo a Jonathan anche sui social. Il disegnatore Fabio Persico gli ha dedicato un ritratto con sfondo azzurro. E poi, la musica, altra passione di Jonathan, con il  tributo della Chicken Production. E le tante pagine di promozione della città, tra cui Sei di Terracina se, hanno seguito le tante iniziative dedicate a Jonathan. Un modo per far sentire la vicinanza della città in un momento in cui occorre restare distanti. È stata la stessa famiglia a scrivere sulla pagina Facebook del ristorante, di restare a casa, di evitare assembramento in strada. Jonathan non lo avrebbe voluto. La cerimonia privata si è svolta al cimitero di Terracina, alla presenza dei soli famigliari. Ma la città si riprometto di salutarlo, a modo suo, non appena sarà possibile.