L'obiettivo è fronteggiare il virus con più strumenti. Prevenire che i pazienti non sono in gravi condizioni ma che comunque sono positivi al Covid 19, possano andare in ospedale. Adesso a Latina e provincia è possibile controllare lo stato di salute da casa. Dal quartier generale della Asl, un pool specializzato analizza costantemente lo stato clinico di chi ha in dotazione l'apparecchio collegato con uno smartphone che invia segnali, valori e numeri. Il paziente ha dei «compiti» da svolgere quando è a casa in assistenza domiciliare, a partire ad esempio dagli orari in cui deve inviare i dati, fino al conteggio dei respiri. E' chiaro che non tutti i casi possono essere uguali ma il monitoraggio dei pazienti in provincia di Latina sta dando dei risultati incoraggianti. Nei giorni scorsi è iniziata la distribuzione del kit che permette di misurare tutti i parametri. E' una piccola scatolina con una molla, dentro ci si mette il dito e permette in questo modo di avere un quadro del paziente: dalla concentrazione di ossigeno alla temperatura corporea fino ad altri valori. Il motivo di puntare sulla telemedicina è semplice, spesso l'evoluzione del Covid in un paziente che è in discrete condizioni può essere rapidissima. Il monitoraggio da una centrale operativa - grazie all'apparecchio in dotazione - permette di seguire il paziente e in casi estremi quando le condizioni possono peggiorare arriva il trasporto e il ricovero in ospedale.

La telemedicina può rivelarsi in questo frangente un'arma fondamentale per contenere al massimo disagi e non rallentare la velocità della macchina dei soccorsi. L'obiettivo di seguire a distanza le persone con sintomatologia sospetta e contagiate e che possono essere seguite a distanza a domicilio in caso di non complicazioni respiratorie, è un esperimento che non è escluso in futuro possa essere allargato anche in tutto il Lazio. Lo scorso otto marzo quando il progetto era stato presentato, è emerso che i pazienti che hanno contratto il Coronavirus ma che si possono curare anche a casa sono l'85%. I pazienti inviano i dati alle 8 di mattina e poi anche alle 20 di sera e se c'è qualcosa di strano vengono immediatamente chiamati dalla centrale operativa. Nessuno è abbandonato, il numero è destinato a salire nei prossimi giorni e alla fine i riscontri che stanno arrivando sono importanti. Ma c'è di più nei prossimi giorni sempre per i pazienti che sono positivi c'è allo studio la possibilità di portare i farmaci anti virali, utilizzati a casa grazie anche al sostegno della Protezione Civile e dei comuni della provincia di Latina. La battaglia contro il Covid è su diversi fronti.