L'appuntamento in aula è fissato per questa mattina alle 10,30 con tutte le precauzioni del caso. Non è escluso che i difensori di alcuni imputati puntino a chiedere che si svolga il processo Astice-Petrus che vede oltre 20 persone sedute sul banco degli imputati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e vario titolo anche di corruzione. La maggior parte degli imputati ha chiesto il rito abbreviato, (un giudizio previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena) e anche per questo motivo, dopo che la Procura ha chiesto il rito immediato, a meno di sette mesi da quando erano state emesse le misure cautelari si è già in aula.
Non è detto che l'emergenza Covid blocchi completamente l'udienza proprio perchè come è accaduto anche diverse settimane fa, se alcuni imputati che sono detenuti intendono essere processati l'udienza si svolgerà. L'inchiesta condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina insieme al personale della polizia penitenziaria, aveva permesso di risalire ad un giro di sostanze stupefacenti sia dentro che fuori dal carcere. Nell'indagine erano finiti anche due insospettabili agenti di polizia penitenziaria che erano stati arrestati, tra i reati contestati c'è la corruzione perchè in cambio di favori un poliziotto avrebbe consentito l'ingresso in carcere di generi alimentari a beneficio di alcuni detenuti.
Il processo sarà molto articolato: un'altissima percentuale di imputati ha scelto riti alternativi (dalle richieste di rito abbreviato al patteggiamento) e non la strada del rito ordinario e i due fascicoli Astice e poi Petrus, sono stati riuniti in corpo unico.