Oggi saranno effettuati i test a tutti i donatori dell'Avis di Sperlonga, agli operatori sanitari e al personale associativo che hanno preso parte alla giornata di donazione del 18 aprile. Questo perché nei giorni scorsi è emersa la positività di un operatore sanitario, il cui link epidemiologico pare sia riconducibile a una Rsa di Aprilia, che era presente quel giorno.

L'operatore è asintomatico, ma a seguito del risultato del tampone è stato deciso di avviare comunque ulteriori controlli anche sulle persone che hanno partecipato alla donazione che è stata effettuata a Sperlonga il 18 aprile. Tra loro, ovviamente, anche gli undici donatori. I test verranno svolti questa mattina a Terracina.

Si tratta di «un eccesso di zelo – commenta il presidente dell'Avis provinciale Francesco Marchionni – e massima accortezza nei confronti dei nostri donatori, per far stare tranquilli loro e le rispettive famiglie. Ogni decisione – aggiunge – è stata presa in accordo con il centro trasfusionale dell'ospedale "Santa Maria Goretti" e con il centro di prevenzione». La situazione, comunque, appare sotto controllo e i potenziali rischi sembrano davvero ridotti al minimo.

Sono infatti trascorsi già 12 giorni dal possibile "contatto" e ad oggi nessuna delle persone che erano presenti ha mostrato sintomi. Ma per scrupolo, appunto, verranno fatti gli ulteriori esami necessari per escludere con certezza scientifica il contagio da covid-19.