Ad Aprilia continua a preoccupare la situazione delle residenze  sanitarie assistenziali. Il primo maggio, così come comunicato dall'Asl di Latina, si sono registrati tre nuovi casi in città, tutti riguardanti le Rsa del territorio comunale e limitrofo. Nello specifico i contagiati sono due figure del personale sanitario della clinica  Villa dei Pini di Anzio e un paziente del San Michele  Hospital di Aprilia.  Ed anche il positivo del comune di Norma è collegato al focolaio esploso alcune da diversi giorni nel centro di via Monticello, si tratta di un volontario che ha partecipato alla giornata di donazione del sangue insieme all'infermiera di Terracina contagiata nelle scorse ore.

Il cluster del San Michele Hospital  è dunque ancora monitorato con attenzione dalle autorità sanitarie, come spiegato ieri dalla stessa Regione Lazio sono: «in corso approfondimenti sanitari sulla Rsa di Aprilia», un centro dove i casi sono saliti a 20 tra degenti (12), personale sanitario (5) e altri dipendenti della struttura (3). Un focolaio che nell'ultima settimana ha fatto lievitare i casi totali dall'inizio dell'epidemia, ora arrivati a 89 in città.

Tra questi i pazienti attualmente attivi sono  65: 18 ricoverati in strutture ospedaliere e 47 in isolamento domiciliare. La buona notizia arriva dal numero dei negativizzati, saliti a 21. L'altro aspetto positivo riguarda il dato diffuso dall'Asl nella giornata di ieri, dove non si sono verificati casi. Uno «zero» che fa sperare che la diffusione del virus si sia bloccata, che le misure di contenimento adottate la scorsa settimana  dall'azienda sanitaria - in accordo con la dirigenza del San Michele Hospital - abbiano dato i risultati sperati. Lo scorso 23 aprile, una volta esploso il cluster nel centro in via Monticello, è stato  disposto in via precauzionale il trasferimento dei degenti positivi all'ospedale Goretti di Latina. Una scelta per «isolare» gli anziani, evitando così la diffusione del Covid-19 in una struttura che può ospitare circa 100 persone