Gli abitanti del borgo di Norma attendevano la buona notizia, la negativizzazione del caso dell'unico contagio registrato fino al primo maggio. Invece proprio venerdì è giunta la notizia che il conteggio dei casi positivi sale a due. Questa volta è risultato positivo un uomo di nemmeno 60 anni che potrebbe aver contratto il virus nell'ambito di una giornata straordinaria di raccolta sangue dell'Avis a Terracina in cui, peraltro, è risultata positiva una infermiera che lavora nella Rsa di Aprilia.

L'uomo, in quella occasione, avrebbe avuto contatti con l'operatrice dato che era incaricato di guidare il mezzo dedicato alla donazione del sangue. L'Avis provinciale, appena accertata la positività dell'infermiera, aveva annunciato che in accordo con l'Asl erano stati disposti tamponi a tutti gli operatori e a tutti i donatori che avevano voluto fare un grande gesto di solidarietà. Ed ora stanno arrivando i risultati di quei test.

L'uomo sta bene, non ha necessità di essere ricoverato in ospedale e, per precauzione e per evitare di tornare in paese, è stato accolto in una delle strutture ricettive messe a disposizione della Asl sul territorio del capoluogo. Legato a questo contagio, in paese a Norma, ci sono sette persone in isolamento domiciliare per precauzione a cui saranno probabilmente fatti i tamponi in queste ore.