Un'anfora è stata reperita all'interno di un'abitazione privata dai carabinieri nei giorni scorsi. Il manufatto entrato in possesso dell'arma, e visibilmente danneggiato nella parte superiore e posteriore, probabilmente già dal suo ritrovamento in mare, è stata sottoposta a sequestro lo scorso 2 maggio da parte degli uomini della tenenza dei carabinieri di Gaeta.

Il fragile oggetto che è stato rinvenuto dai militari all'interno di una abitazione di Gaeta, era sostenuto da una struttura in ferro affinché potesse restare in piedi ed essere utilizzata come oggetto d'arredo. In seguito a segnalazione, i carabinieri della locale tenenza hanno eseguito una prima analisi dell'oggetto che riconosciuto come manufatto di epoca romana, hanno immediatamente messo in allarme i militari.

È così che, preso l'oggetto interessato, è stato successivamente sottoposto all'accurato esame del personale competente da parte della Soprintendenza archeologica delle belle arti. Dopo accurati accertamenti, gli esperti hanno confermato i sospetti dei militari. Il manufatto entrato in possesso dell'arma, altri non è che un'anfora, come ce ne sono molte disperse nei fondali marini basso laziali, risalente ad epoca romana.