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L'intervista

Biagio Izzo alla Fogliano Arena: “Il teatro è la mia vera emozione"

Il comico partenopeo racconta lo spettacolo e la passione per il teatro

Biagio Izzo alla Fogliano Arena: “Il teatro è la mia vera emozione"

Alla Fogliano Arena il titolo dello spettacolo di Biagio Izzo è diventato realtà: Tutto esaurito. Giovedì 7 agosto l’attore comico napoletano ha fatto registrare il sold out, «il modo più bello - ha sottolineato il patron Gianluca Boldreghini - per festeggiare i primi 100 giorni di vita del nuovo spazio eventi sul litorale di Latina».
Biagio Izzo, benvenuto alla Fogliano Arena, questo nuovo spazio creato sul lungomare di Latina per ospitare eventi e artisti di livello nazionale e internazionale.


«Avete chiamato me e avete abbassato il livello! Battute a parte, è un piacere e un onore essere qui. La location è splendida, per di più affacciata sul litorale; si presta benissimo per ospitare spettacoli di grande richiamo».

La tua carriera nasce da lontano, ma la tua vera passione però - questa almeno è la nostra sensazione - resta il teatro.
«È vero. Il mio lavoro è il teatro. Pola i vengono il cinema e la televisione, che amo anche fare e considero un valore aggiunto. Ma il teatro è la vera emozione, grazie soprattutto al contatto diretto con il pubblico. Dico sempre alle giovani leve che questo mestiere si può fare solo con amore».

Su questo palcoscenico abbiamo avuto Nino Frassica e Gabriele Cirilli, la grande scuola italiana del teatro, con i suoi talenti più amati. Il talento si rincontra.
«Ognuno porta in scena le proprie capacità e quello che sa fare. Cirilli è un amico, abbiamo fatto diverse cose insieme e mi diverte sempre tantissimo. Frassica ha un’ironia unica, che non si spegne mai, nemmeno quando scende dal palco. Nino è in scena come è nella vita».

Da dove nasce lo spettacolo “Tutto esaurito”?
«Parte da una base di verità. Sono divorziato, ho una nuova compagna e quattro figli: due vivono a Roma e altri due li ho avuti in età più avanzata. Questo mi ha portato a riflettere su cosa significhi diventare padre “da grande”, anche pensando al bambino che si trova con un papà che potrebbe essere scambiato per il nonno. È una situazione comune a molti, che io ho esasperato e raccontato con ironia, tra gag e momenti più toccanti, regalando un bel finale».

Latina è una città giovane, ma per questo tuo spettacolo sono arrivate richieste da diverse generazioni e da diverse parti del territorio.
«Io giro l’Italia e noto che questo sentire è comune ovunque. Viviamo un periodo in cui siamo bombardati da notizie pesanti, problemi e tensioni: le persone hanno bisogno di ridere, di staccare la spina e di concedersi due ore di leggerezza. L’intento di “Tutto esaurito” è proprio questo: regalare un momento in cui ci si dimentica di tutto il resto e ci si lascia andare. Spero di esserci riuscito stasera e di continuare a farlo ancora a lungo».

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