È finito con un arresto e due persone in ospedale, una donna incinta e un poliziotto, un parapiglia nei pressi di un bar, nel cuore della scorsa notte a Fondi. Sono le tre del mattino quando alla sala operativa del Commissariato di polizia di Fondi arriva una richiesta di aiuto per un’aggressione in atto vicino al bar “Kairos”, in via Vico Ausoni. La situazione appare critica perché, nonostante la presenza di una donna al sesto mese di gravidanza e di un poliziotto, la situazione sembra non tornare alla calma.

Il personale della Squadra Volante, agli ordini del vicequestore aggiunto Massimo Mazio, veniva contattato da un agente libero dal servizio (che svolge la professione fuori città) il quale riferiva al personale operante che poco prima della chiamata, mentre si trovava nel bar, sentiva urlare una donna. La signora, in lacrime, chiedeva aiuto dicendo di essere stata aggredita. Lo stesso poliziotto, visto anche lo stato della donna, interveniva a sua difesa soccorrendo la malcapitata, accompagnata in un vicino bed & breakfast. Rientrato pochi minuti dopo al bar,l’agente veniva avvicinato da un uomo che passava all’attacco. Offese e poi- scrive in unanota la Questura - una vera e propria aggressione fisica. 

A nulla era servito il tentativo di calmare l’uomo - poi identificato nel 47enne Z.L.- mostrando il tesserino da poliziotto.Niente.Agitato efuoridisé, forse anche a causa dei fumi dell’alcol, il fondano dava di matto pure alla presenza della Squadra Volante con minacce di morte. Arrivato un equipaggio di operatori sanitari, il 47enne rifiutava di essere soccorso. Piuttosto continuava a offendere e lanciare insulti ai presenti. A quel punto la polizia si è decisa a fermare il soggetto temendo che la situazione potesse degenerare.


Mentre l’uomo veniva accompagnato negli uffici del Commissariato di Largo Evangelista, la donna incinta e il poliziotto intervenuto a sua difesa venivano portati al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. La donna, visitata dal personale medico dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, veniva giudicata guaribile in dieci giorni. Per il poliziotto, lesioni guaribili in cinque giorni. Accompagnato in Commissariato, in seguito agli accertamenti svolti, il 47enne è risultato gravato da una sfilza di precedenti messi in fila negli anni: dal tentato omicidio all’oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.Considerata la pericolosità del soggetto e potendo ripetere i reati, il sostituto procuratore di turno Valerio De Luca ha disposto il fermo del soggetto. Alla luce di quanto accaduto, l’uomo dovrà rispondere di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale nonché lesioni aggravate.