Un altro colpo alla chirurgia dell'ospedale di Fondi, che rischia di vedersi depotenziare ancora dopo lo spostamento dei servizi degli ultimi mesi. Il sindaco De Meo è tornato ad attaccare a muso duro l'Asl di Latina e la Regione. Colpevoli, secondo il primo cittadino, di creare i presupposti di uno smantellamento dei servizi sanitari sul territorio. "Prendiamo atto dell’ultima deliberazione della Direzione Generale della ASL di Latina, datata 30 Novembre, con cui si prosegue in un’azione di depotenziamento della sanità nell’area centrale della provincia – afferma il sindaco. Con questo provvedimento, infatti, si individua in via sperimentale per un periodo di sei mesi l’ospedale “Fiorini” di Terracina quale unica sede aziendale di “Week Surgery” e l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi quale unica sede aziendale di “Day Surgery”. Se il “Week Surgery” prevede una gestione programmata dei ricoveri dal Lunedì al Giovedì e le dimissioni entro le ore 20.00, il “Day Surgery” contempla interventi chirurgici limitati alle sole ore del giorno. Difatti gli interventi programmati in tale regime possono essere effettuati esclusivamente il Martedì, il Giovedì e il Venerdì dalle 8.00 alle 14.00 e per eventuali emergenze è previsto il trasferimento del paziente presso strutture ospedaliere con livello superiore di assistenza. Non possiamo assolutamente condividere questa impostazione di rete che ha lasciato il centro della provincia con un ruolo residuale e marginale".

Il primo cittadino di Fondi contesta anche l'atteggiamento di Zingaretti, nella sua doppia veste di presidente della Regione Lazio e commissario ad acta per la sanità. "Spiace rilevare - ha affermato De Meo - che un simile atteggiamento lo registriamo anche da parte del Commissario ad acta per la sanità regionale Nicola Zingaretti, al quale è stata trasmessa due settimane fa una richiesta scritta, formulata all’unanimità dai Capigruppo consiliari, di partecipazione ad un Consiglio comunale straordinario in tema di sanità, da tenersi unicamente a fronte della sua partecipazione ai lavori. La presenza a Fondi consentirebbe a Zingaretti di dare direttamente conto alla massima assise cittadina delle azioni concrete sinora attuate dalla Regione Lazio al fine di un miglioramento complessivo dell’assistenza ospedaliera nella provincia di Latina e nello specifico a Fondi. La suddetta richiesta è stata formulata anche con riferimento all’incontro avuto il 15 Aprile scorso  presso la Regione Lazio con i Sindaci del comprensorio, quando lo stesso Zingaretti rassicurò i presenti relativamente a quelle modifiche, da apportare all’Atto aziendale della ASL di Latina nella finestra temporale tra il 15 Settembre e il 15 Novembre 2015, che avrebbero reso il “San Giovanni di Dio” più confacente alle esigenze dei cittadini del nostro comprensorio. Siamo profondamente delusi perché purtroppo ad oggi non abbiamo ottenuto alcun riscontro rispetto ad un problema serio e sentito da tutta la popolazione del comprensorio".