Su Mof e ospedale la Regione Lazio si sta dimostrando irresponsabile e menefreghista. Suona più o meno così l'accusa, durissima, del sindaco di Fondi Salvatore De Meo nei confronti della giunta del governatore Nicola Zingaretti. L'occasione per l'ennesimo attacco frontale alla Regione è arrivata dalla conferenza pubblica di fine anno. De Meo, nel tracciare un bilancio delle attività dell'amministrazione nei primi sei mesi di mandato, ha attaccato a muso duro la Pisana. 

Primo campo di battaglia, l'ospedale. Dove, a fronte di tagli e disservizi, il Comune non riesce ad avere risposte ufficiali da Roma. A nulla sono serviti gli inviti istituzionali a riferire ai cittadini del futuro del "San Giovanni di Dio". "Non è accettabile non avere ottenuto alcun riscontro istituzionale. E’ un atto grave - ha detto il sindaco - che determinerà iniziative di protesta che definiremo all’inizio del nuovo anno. Manca un quadro chiaro sul nostro ospedale a seguito del fallimentare modello di rete partorito dalla Direzione Generale della Asl. Purtroppo dobbiamo constatare che la Regione Lazio non vuole assumersi la responsabilità di dire la verità sul futuro del nostro ospedale".

Anche sul Mof il sindaco ha denunciato da parte della Regione "la medesima indifferenza". "Sono state inspiegabilmente ignorate le richieste formulate dal Comune di Fondi con cui si invitava a istituire un tavolo istituzionale per condividere iniziative da perseguire. Da tempo - ha concluso De Meo - auspichiamo una riorganizzazione della governance con un ruolo maggiore della Regione Lazio, ma anche su questo tema siamo in attesa da troppo tempo di un riscontro, che non sappiamo se e quando avverrà".