Un altro scossone all’interno della maggioranza di Formia. L’assessore Maria Rita Manzo della Sinistra Ecologia e Libertà ha rassegnato ieri mattina le proprie dimissioni.  Che i rapporti tra questa parte del governo cittadino ed altri componenti non fossero idilliaci è cosa già nota. In più di qualche occasione è stato un muro contro muro tra Sel ed una parte del Pd, tanto che la Sinistra era arrivata a parlare di “gruppi di potere” all’interno della maggioranza. Le tensioni, che spesso hanno portato alla mancanza di numero legale in consiglio comunale, si sono accentuate con l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale di Sandro Zangrillo (proprio un esponente di quella parte del Pd che era stato definito un gruppo di potere). In tutti questi mesi si è cercato di mettere un freno a queste tensioni, ma - a quanto pare - inutilmente. Si sta predisponendo il bilancio di previsione e, qualche ostacolo gestionale o ancora una sovrapposizione di competenze in particolare nel settore politiche ambientali potrebbe aver convinto l’assessore Manzo a mollare.


Le motivazioni di Sel Lo stesso documento sottoscritto dal circolo cittadino Sel, parla del voto sulla presidenza «vissuto quasi come un obbligo» ed anche di «un malessere legato a evidenti problemi di agibilità politica che hanno ostacolato l’agire all’interno della macchina amministrativa». A pesare ancor di più «i documenti scritti che sono stati sottoposti all’attenzione dell’intera maggioranza, ma che non hanno trovato risconti che possano ritenersi soddisfacenti» o «le difficoltà nel reperimento di risorse adeguate alla risoluzione di progetti ed emergenze sottolineate in settori per noi di grande rilevanza; difficoltà gestionale legate ad un struttura amministrativa carente rispetto alle necessità rilevate, insieme ad un clima non sempre collaborativo, talvolta persino ostativo riguardo la nostra azione». A tutto ciò - anche se non esplicitamente detto - si potrebbe aggiungere anche quell’imbarazzo che Sel ha provato quando la maggioranza di centrosinistra ha ricevuto un “aiutino” da parte di Forza Italia. Una situazione di disagio che avrebbe convinto l’assessore a dimettersi «per un atteggiamento ancora una volta in linea con la nostra estraneità a logiche di potere ma improntato all’interesse preminente per i contenuti». Il circolo Sel precisa che intende però rimanere al servizio della città, come forza politica e come forza consiliare (in aula infatti il gruppo è rappresentato dai consiglieri comunali Bortone e Battaglia), ma senza poltrone.

La replica del sindaco «Le dimissioni dell’Assessora Maria Rita Manzo vengono al termine di un lungo periodo di difficoltà tra le forze della nostra maggioranza». Sono parole del sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, a commento di quanto avvenuto ieri. «Seppur con grande dispiacere, prendo atto della sua decisione e non mi sembra giusto entrare nel merito delle motivazioni che hanno spinto Maria Rita ad assumere tale posizione. Sul piano umano e politico, sento invece di esprimerle la mia personale amicizia, mai interrotta in oltre vent’anni di comune esperienza amministrativa». Il primo cittadino, poi, si sofferma sulla nota del circolo Sel. «Si parla di sostegno a questa maggioranza con l’obiettivo di realizzare i punti programmatici definiti insieme nell’ultimo documento sottoscritto. Mi sembra che questa sia la strada migliore per portare a termine il mandato, affrontando i punti più importanti della nostra esperienza amministrativa: dal piano regolatore generale al recupero delle aree dismesse, dai piani della mobilità e della sosta alla sottoscrizione della convenzione con Anas per la progettazione della tangenziale di Formia, dalle realizzazioni delle tante opere pubbliche che ormai hanno un iter avanzato alla definizione degli atti preliminari d’intesa con la Regione per la realizzazione dell’ospedale del Golfo». Questi i punti da affrontare nei prossimi mesi e che definiranno «qualità e obiettivi di questo mandato amministrativo».