Si azzuffano per una ragazza, interviene la polizia di Stato ed evita il peggio. Lâepisodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri quando gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Formia - diretto dal vicequestore Paolo di Francia - sono intervenuti in piazza Santa Teresa a Formia per una violenta lite tra due giovani. Alcuni passanti infatti avendo notato due persone azzuffarsi violentemente, temendo il peggio, chiamavano immediatamente il 113.
Nellâarco di qualche minuto dal commissariato di via Olivastro Spaventola arriva sul luogo dove stava avvenendo la zuffa. Una volta sedati gli animi, gli agenti hanno avviato le indagini del caso per capire i motivi alla base dellâalterco.
Dagli accertamenti svolti è emerso che la lite era nata per banalissimi motivi legati alle insistenze moleste ai danni di una ragazza formiana, da parte di un trentenne pregiudicato di Gaeta. Tale cosa ingenerava la reazione del compagno della donna, che dopo un poâ non ha più tollerato tale comportamento. Sono iniziate a volare male parole e da lì a poco la situazione degenerava e sfociava in una violenta lite. Nella zuffa lâuomo di Gaeta feriva superficialmente il braccio del suo avversario, mordendolo a sangue.
Il ferito è stato accompagnato al vicino pronto soccorso dellâospedale Dono Svizzero di Formia. Qui è stato preso in cura dai medici di turno che lo hanno visitato successivamente diagnosticava delle lesioni riportate in seguito allo scontro con lâantagonista, giudicate guaribili in 5 giorni. I protagonisti della vicenda sono stati quindi invitati negli uffici del commissariato di Formia, venivano calmati e, dopo le incombenze di rito il gaetano, che è risultato avere vari precedenti di polizia, è stato denunziato per lesioni e minacce a seguito della querela sporta dalle parti offese.