Un concordato preventivo in bianco per evitare il fallimento e garantire continuità produttiva del pastificio Paone e garantire il mantenimento dei livelli occupazionali. Il piano di ristrutturazione del debito è stato presentato nell’udienza prefallimentare che si è tenuta l’11 novembre scorso al Tribunale di Latina, davanti al giudice Gentile. In quella occasione i legali che assistono la vicenda del pastificio, il cui amministratore delegato dal luglio scorso è Fulvio Paone, il cugino del suo predecessore, Stefano, gli avvocati Maurizio Mele e Giovanni Meliadò, hanno depositato un concordato preventivo al fine di predisporre un piano di ritrutturazione del debito che consiste in accordo con i creditori. Il fine è di assicurare la continuità aziendale e la tutela delle maestranze.