Il 13 giugno si terrà la conferenza dei servizi per il porto a Le Forna. Un progetto così importante per l’isola che ne ha parlato anche padre Salvatore, nell’omelia della domenica di San Silverio dei Pescatori. A riportare quanto detto dal parroco durante la messa è stato lo stesso assessore ai porti del comune di Ponza, Giuseppe Feola «ci ha sollecitato a portare avanti il progetto del porto a Cala dell’Acqua. Ha ricordato che se ne parla da quando ha iniziato il suo “mandato” pastorale sull’isola. Circa trent’anni fa. Con tono imperativo, rivolgendomi il suo sguardo, ha detto di fare presto perchè i Fornesi lo vogliono e hanno bisogno di questo porto». «Lo vogliamo anche noi. E siamo al lavoro, con grande determinazione - ha scritto in un post su facebook Feola -. L’Amministrazione è convinta che la crescita economica e sociale dell’isola intera, passi attraverso lo sviluppo infrastrutturale di Le Forna. Il porto a Cala dell’Acqua sarà l’opera miliare. Certo, si procede passo dopo passo, attenti a non commettere errori che sarebbero fatali. I nemici del porto ci sono, a Roma e anche a Ponza. Già nel 2009 avevano disseminato il percorso con mine anti-porto. Le abbiamo scovate e disinnescate. Questa operazione ci ha “rubato” dell’altro tempo. Non importa. L’importante è che ora possiamo andare avanti con più serenità e tranquillità fino al raggiungimento dell’obiettivo». Un primo incontro nel corso del quale sono stati presentati i tre progetti (uno dei quali nella foto sotto) si è tenuto il 17 dicembre scorso. «Come tutti sanno, abbiamo rifatto da capo le procedure burocratiche che nel 2009 erano state eseguite in modo errato. Il 20 gennaio scorso sono scaduti i termini per la presentazione di nuove istanze in concorrenza con i tre progetti già depositati. Non si è presentato nessuno. Quindi la scelta dell’Amministrazione ricadrà su uno di quei tre progetti illustrati al “Pallone”. Giovedì 3 marzo ho firmato, insieme al sindaco, la convocazione della Conferenza dei Servizi per lunedì 13 giugno nella sede della Regione Lazio». Alla conferenza sono stati invitati a partecipare più di 20 Enti sovra comunali per l’ottenimento dei loro pareri/autorizzazioni. Su indicazione dell’Amministrazione potrà essere scelto il progetto che si ritiene più idoneo.