E’ andata deserta l’asta del bando pubblico per la vendita dei cinque appartamenti di Vico della Sorresca e Salita della Civita, indetto dal Comune di Gaeta. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte era fissata al 6 maggio scorso mentre l’apertura delle buste al 10 maggio. Ebbene a questa data non si è presentato alcun partecipante: nessuno ha fatto offerta ufficiale per acquisire questi immobili di proprietà comunale. L’amministrazione nel marzo scorso aveva deciso di mettere in vendita questi immobili perchè - come sottolineato dal sindaco Mitrano allora - «l’alienazione mediante vendita ha l’obbiettivo specifico di favorire la ristrutturazione degli immobili considerati, contribuendo così alla valorizzazione dell’intero quartiere di Gaeta Medievale». Sta di fatto che il bando ha creato non poche polemiche, visto che quelle case sono occupate da nuclei familiari bisognosi che hanno un regolare contratto con il comune. Timori per la sorte di queste famiglie nel caso fossero vendute. Un timore che con l’asta andata deserta è superato. Almeno per il momento, visto che il comune potrebbe indire un nuovo bando.
Intanto il Partito della Rifondazione Comunista di Gaeta presente all’apertura delle buste «per potere accertare la regolarità di questo passaggio legale e carpire da subito informazioni preziose e vitali per gli inquilini in questione.
Con buona probabilità l’azione di forte denuncia svolta da subito dal nostro Partito ha avuto un ruolo nel far desistere eventuali acquirenti dal presentare offerte per questa asta indecente. Quel che ci proponiamo ancora è che si arrivi all’annullamento del bando e di sicuro la nostra azione ha avuto e continuerà ad avere un peso determinante in tal senso. Restano sempre in piedi opzioni quali ulteriori aste a ribasso o la presentazione futura di un bando similare. E’ per questo che abbiamo invitato le famiglie a non abbassare la guardia».