«Abbiamo famiglie da campare, vogliamo metterci in regola per poter svolgere la nostra attività». Ieri mattina una ventina di commercianti ambulanti, titolari di regolare licenza di tipo B, non hanno mancato di far sentire la loro voce per non aver potuto piazzare i loro stand nel piazzale dell’ex Sieci, per l’intervento della polizia locale. Una protesta civile e non diretta agli agenti municipali, che, non hanno fatto altro che far rispettare le norme. «Siamo- hanno detto gli operatori commerciali ambulanti- in una situazione per noi penalizzante, in quanto ci troviamo a non poter svolgere il nostro lavoro. Abbiamo chiesto al comune il permesso di poter vendere durante i giorni festivi nel piazzale dell’ex Sieci, ma non abbiamo avuto risposta. Noi commercianti, residenti qui nel Comune di Minturno, abbiamo l’esigenza di dover guadagnare qualcosa e siamo disposti sin da subito a regolarizzare la nostra posizione. I vigili urbani hanno fatto il loro dovere, ma noi, in attesa dei permessi che saranno concessi dal 15 giugno prossimo, non possiamo lavorare. In questi ultimi giorni siamo stati definiti abusivi (alla stregua di quanto succede sulla spiaggia dove i vù cumprà passano in continuazione) e addirittura si è parlato di casbah, cose che ci offendono e non ci appartengono. E di questo ne parleremo col commissario Strati, per trovare una soluzione di buon senso». Ieri mattina gli ambulanti non hanno potuto montare i loro stand, in quanto la polizia locale ha presidiato la piazza per l’intera giornata. E se non sarà trovata una soluzione sarà così anche nei prossimi giorni festivi.