Non sono sfuggite ai controlli le reti di frodo posizionate nelle trasparenti acque di Ponza. I controlli sono scattati nella giornata di ieri quando i militari della dipendente motovedetta ccn711, a bordo del battello pneumatico OL/500 cc 51-46, durante specifico servizio di polizia marittima teso al contrasto di reati in materia di pesca illegale, hanno scoperto nello specchio acqueo antistante località “faraglioni di Lucia Rosa”, a circa 0,3 miglia dalla costa, 10 attrezzature da pesca tipo “nassa” di fabbricazione artigianale per la pesca di frodo parzialmente sommerse e non segnalate come da normativa vigente, creando di fatto pericolo alla navigazione. Danni all'ambiente e anche un pericolo potenziale per le imbarcazioni, almeno fino a quando i militari dell'Arma non hanno rimosso le reti. 

L’attrezzatura e stata sottoposta a sequestro penale e l’autorità giudiziaria veniva opportunamente informata.