Il futuro dell’ospedale Di Liegro non è roseo, anzi a dirla tutta le sorti del punto di primo intervento sono tutt’altro che rassicuranti. «Avevamo ragione noi, daremo nuovo impulso alla nostra lotta al fianco del Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta. Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. Sapevamo che cercavano di rabbonirci e calmare le acque con falsità e promesse vacue per approvare tranquillamente il nuovo Piano aziendale della ASL di Latina». Sono le parole di Benedetto Crocco Segretario circolo Rifondazione Comunista “Mariano Mandolesi“ che denuncia quanto avvenuto durante la Conferenza dei Sindaci nel corso della quale si è votato l’atto: 17 voti favorevoli su 33 comuni, molti assenti, due soli contrari ed alcuni «ignavi» astenuti. La vera denuncia è che tra gli assenti c’era l’amministrazione di Gaeta. «Un documento importantissimo, il quale detta le linee guida del Sistema sanitario pontino, è stato votato in tutta fretta e senza che il Sindaco lo sottoponesse neanche al vaglio del Consiglio comunale cittadino, alla faccia della trasparenza, della condivisione, del confronto con associazioni e cittadini, di tutte le belle parole contenute nello stesso Atto. Nessuno dei Consiglieri in carica peraltro ci risulta abbia proferito pubblicamente una sola parola di dissenso in merito, confermando la totale inadeguatezza a rappresentare la città». Secondo Crocco il documento è allarmante per i molti aspetti che vengono volutamente omessi. L’impianto complessivo del Piano aziendale non solo conferma il quadro catastrofico attuale ma risulta addirittura peggiorativo.

(Articolo completo su Latina Oggi del 12 Novembre 2016)