Dovevano fare la spesa di Natale e così, per risparmiare, hanno pensato di mettere a segno un colpo ai danni del supermercato Margherita Conad di Minturno, gestito dalla famiglia Alicandro.
I malviventi, durante la notte, sono piombati, probabilmente a bordo di un furgone, in via Armando Diaz 7 (la strada che collega Minturno centro con la frazione di Tufo), dove è ubicato il noto esercizio commerciale.
Seconda una prima ricostruzione dovrebbero aver fermato il veicolo davanti al cancello, in modo da non far notare a qualche persona di passaggio che stavano operando all’interno dell’area antistante l’attività commerciale. Hanno forzato, forse con un piede di porco, una saracinesca che si trova di fianco all’entrata principale; l’hanno alzata di quel poco che bastava per far passare i prodotti che poi sono stati rubati. Uno è entrato all’interno del locale, mentre un altro provvedeva a sistemare la merce rubata nel veicolo che è stato utilizzato. Sono stati portati via insaccati, prodotti per l’igiene e alimenti vari, per un bottino che ammonta a qualche migliaio di euro. Non è stata ancora stabilita l’entità del furto, in quanto i proprietari non hanno ancora terminato l'inventario. A scoprire il furto, ieri mattina, sono stati i titolari che, al momento dell’apertura, hanno notato che i soliti ignoti si erano fatti il “regalone di Natale”. Sono stati subito avvertiti i Carabinieri della stazione di Minturno, i quali, dopo un sopralluogo all’interno e all’esterno del locale, hanno avviato le indagini del caso. Nel mirino qualche “nuovo” cliente, che nei giorni scorsi, si è fatto vedere all’interno del locale, per un sopralluogo sull'eventuale presenza di un sistema di allarme o dell’impianto di videosorveglianza. In tal senso gli investigatori stanno svolgendo indagini più approfondite, tenendo conto di altri colpi messi a segno in zona. L’ipotesi più accreditata è quella di una gang composta da personaggi del luogo, che conoscono bene la zona, ma soprattutto conosciuti per essere sospettati di essere gli autori di altri furti con l’utilizzo di un furgone. Alcuni giorni fa, a pochi metri dal supermercato, era stato preso di mira un bar da dove furono asportate le slot-machine. Anche in quella occasione, per trasportare le macchinette mangiasoldi, è stato necessario l’utilizzo di un mezzo furgonato. Si tratta degli stessi autori? E' ciò che stanno accertando i Carabinieri, che, ieri mattina, hanno effettuato una serie di controlli tesi ad avere conferme sui sospetti che gravano su qualche pregiudicato della zona, conosciuto per la sua abilità nei furti.