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Il caso

Scappano dal ristorante cinese, alla fine i genitori pagano il conto

I genitori dei ragazzi fuggiti dal ristorante orientale saldano la cena da 150 euro, il titolare di Yummy rinuncia alla querela

Scappano dal ristorante cinese, alla fine i genitori pagano il conto

Si è risolto con il conto pagato dai genitori e il ritiro della denuncia il caso della fuga di due ragazzi dal ristorante Yummy dopo aver speso oltre 150 euro in vino e specialità cinesi e giapponesi.


Una bravata che rischiava di mettere in guai seri i due ragazzi di Aprilia, visto che nella giornata di ieri il titolare dell’attività commerciale si è presentato nel Comando dei Carabinieri del reparto territoriale di via Tiberio per formalizzare la denuncia. Una querela circostanziata con tanto di foto e video, visto che le telecamere del sistema di videosorveglianza avevano ripreso i due giovani all’interno del ristorante orientale in via Augusto (a pochi passi da largo delle Rose) mentre cenavano e bevevano in tranquillità, poco dopo sono scappati con una scusa: «Usciamo un attimo a fumare una sigaretta».


I due infatti non sono più rientrati, approfittando delle tante persone presenti sabato sera nel locale per dileguarsi senza dare nell’occhio. Il personale si è accorto della loro fuga solo in un secondo tempo, a quel punto il figlio del titolare si è messo a cercarli e ha trovato uno di loro a poca distanza dal ristorante.


A toglierli dagli impicci ci hanno pensato i loro genitori, ieri pomeriggio infatti i padri dei due ragazzi hanno contattato il titolare del ristorante Yummy saldando il conto da 151 euro e a quel punto la querela è stata ritirata.

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