Aggredisce i carabinieri, arrestato

Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti a offendere è stato convalidato dal Giudice Enrica Villani l’arresto operato dai Carabinieri della stazione di Maenza ai danni di un 40enne di Roccagorga. Il Magistrato incaricato del Tribunale di Latina ha infatti ritenuto più che valide le accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti a offendere, mosse nei confronti del classe 84, residente a Roccagorga dal Pubblico Ministero Martina Taglione che ha sostenuto le accuse riportate nel verbale redatto dai Militari dell’Arma di Maenza, guidati dal Luogotenente Andrea Rossi, intervenuti presso l’autofficina sulla Strada Statale Carpinetana di Maenza al bivio con la strada che porta a Roccagorga, dove hanno avuto inizio i fatti in questione.

L’uomo, in evidente stato di alterazione psichica, mentre si trovava all’interno di un’autofficina, per futili motivi, è andato in escandescenza aggredendo verbalmente il titolare dell’attività. Per calmarlo, lo stesso titolare ha contattato il 112 e sul luogo sono sopraggiunti i militari della locale stazione. Alla loro vista però, il 40enne si è dato alla fuga per le campagne circostanti. I Carabinieri, esterrefatti, si sono quindi messi sulle sue tracce e dopo averlo rincorso lo hanno raggiunto dopo diversi metri in località Colle Rosso, ovvero proprio al confine con Roccagorga. Sembrava calmo ma alla richiesta di fornire i documenti, il classe 84 rocchigiano ha prima colpito con dei pugni al viso il capo equipaggio e poi, per divincolarsi, ha spintonato violentemente il militare conduttore facendola rovinare contro un muro in pietra.