Il fatto
31.05.2024 - 17:00
I carabinieri di Priverno
È quasi surreale quanto accaduto ieri mattina ad un automobilista di Priverno. Come gli succede praticamente ogni mattina, stava scendendo la SP Gricilli per andare a lavoro. La SP Gricilli è una strada che, sebbene risulti come una provinciale, è estremamente stretta, ad una sola carreggiata. È una strada di montagna che collega la parte bassa di Pruneto a Boschetto attraversando Macallè e poi scende ai Gricilli. Proprio nel tratto di maggior pendenza è anche assai stratta, tanto che due veicoli che marciano in senso opposto, non ci passano. Per questo sono state ricavate delle piazzole (alcune molto piccole) lungo il percorso, per permettere a uno dei veicoli che dovessero incrociarsi, di farsi da parte.
Ieri mattina è avvenuto che ad incrociarsi fossero una Fiat che scendeva e lo Scuolabus che saliva. Il conducente del Doblò si è fatto qualche decina di metri di marcia indietro e si è accantonato nella piazzola. L’autista dello scuolabus che alle 7,30, orario in cui sono accaduti i fatti in questione, era già con dei bambini a bordo, però ha ritenuto di non passarci lo stesso e si è impuntato. Il conducente del veicolo privato, convinto di aver fatto il suo non ha ritenuto di dover fare ulteriormente marcia indietro, anche per il sopraggiungere di altre auto di altri residenti della zona che andavano a lavoro. Il conducente dello Scuolabus a quel punto ha chiamato i Carabinieri che in pochi minuti sono giunti sul posto.
I Militari dell’Arma, ricostruita la situazione in base al racconto dei due, hanno verbalizzato il tutto e aperto un procedimento di indagine in danno all’autista del mezzo privato per il reato di interruzione di pubblico servizio. La situazione si è risolta solo molto dopo e la viabilità ha ripreso che erano passate le 8,30. Il privato, che per effetto del verbale, si troverà costretto a sostenere le sue ragioni di fronte all’Autorità Giudiziaria competente, ha nominato come suo legale l’avvocato Umberto Macci. A prescindere da torti e ragioni, ad emergere prepotente è la situazione oggettiva della SP Gricilli, troppo stretta per un doppio senso di marcia e le cui piazzette di sosta sono da rivedere e ampliare per non essere inutili.
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