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Il caso

Assoluzione per il riciclaggio di una Ferrari

Il pm durante la requisitoria per Alessandro Agresti aveva chiesto 6 anni. I giudici: non ha commesso il fatto

Il cerchio magico degli incarichi

E’ stato assolto per non aver commesso il fatto dall’accusa di riciclaggio di una Ferrari 360 Modena, una tra le più iconiche della casa di Maranello. E’ questa la sentenza che arriva a distanza di 13 anni dai fatti contestati, emessa nei giorni scorsi dal Collegio penale del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Gianluca Soana. Sul banco degli imputati Alessandro Agresti, 35 anni, residente a Latina. Nell’ultimo atto del processo - durante la sua requisitoria - la pubblica accusa rappresentata dal pubblico ministero Valentina Giammaria aveva ricostruito i fatti e aveva chiesto al termine dell’intervento, la condanna a 6 anni, mentre gli avvocati Massimo Frisetti, Gateano Marino, Anna Rita Formicola, hanno sostenuto l’estraneità ai fatti del proprio assistito e hanno chiesto l’assoluzione. Una prospettazione accolta dal Tribunale: tra novanta giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza.

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