Riesumata la salma di Amedeo Matacena. Ora nuove analisi

Riesumata la salma di Amedeo Matacena. Ieri mattina, intorno alle cinque, i cancelli del cimitero di Minturno si sono aperti per permettere la riesumazione del corpo dell’imprenditore morto il sedici settembre del 2022 a Dubai e trasferito nel cimitero di Minturno il diciannove maggio dell’anno scorso. A disporre la riesumazione della salma dell’ex parlamentare di Forza Italia è stata la Procura di Reggio Calabria, che ha incaricato la polizia locale di Minturno, di coordinare tutta l’attività e di “scortare” il corpo sino all’Istituto di medicina legale di Roma, dove da ieri stesso sono cominciati gli accertamenti. L’operazione è stata condotta con estrema accortezza, con gli operai cimiteriali che hanno provveduto a rimuovere la lastra di cemento del loculo, ubicato all’interno della cappella della famiglia di Alessandra Pimpinella, l’annunciatrice della Rai di Minturno ex compagna di Matacena, dal cui rapporto è nato il figlio Amedeo junior. A vigilare sulle operazioni gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Alessandro Valerio e dal vice Giuseppe D’Acunto e un responsabile della Asl. Intorno alle sei il mezzo dell’impresa funebre Vento è partito dal cimitero di Minturno, per raggiungere Roma, dove ieri è iniziata la perizia necroscopica affidata al medico legale Aniello Maiese e alla tossicologa Chiara David. Un esame che durerà diversi giorni, in quanto i giudici non vogliono lasciare nulla al caso ed essere certi che l'imprenditore sia morto per cause naturali e non per avvelenamento. Come è noto i magistrati calabresi vogliono accertare che sia Matacena, che la madre, deceduta tre mesi prima, se effettivamente siano morti per cause naturali.