Vigilante pestato per vendetta

Un vigilante impiegato in un supermercato di Latina è stato brutalmente aggredito giovedì sera, vittima di un vero e proprio agguato che gli hanno teso quattro uomini mentre si apprestava a tornare a casa in bicicletta al termine del turno di servizio: lo aspettavano poco lontano dall’esercizio commerciale dove il malcapitato è impiegato nell’attività antitaccheggio, lo hanno inseguito e fatto cadere, quindi lo hanno colpito con calci e pugni senza lasciargli la possibilità di difendersi. Del caso si stanno occupando gli investigatori della Questura che hanno già raccolto una serie di indizi utili all’identificazione degli aggressori, tanto da stringere il cerchio attorno ai nomi di quattro sospettati. «È stata una scena terribile, ho avuto paura - ci ha raccontato una giovane testimone dell’accaduto - Ero appena arrivata sotto casa e mi sono chiusa in macchina».

L’episodio si è consumato poco prima delle 22 in via Don Dorello, dove la vittima, un uomo del Camerun poco più che trentenne, aveva già inforcato la bicicletta con pedalata assistita per fare ritorno a casa. A poche decine di metri dal supermercato dove lavora con la mansione di guardia non armata, si è trovato la strada sbarrata da tre o quattro persone, scese velocemente da un’auto proprio al suo arrivo: era chiaro che lo stessero aspettando. Intuite subito le loro intenzioni, il vigilante ha cercato di scappare, ma gli autori dell’agguato lo hanno inseguito e uno di loro è riuscito a spingerlo contro il gazebo di un bar situato sotto ai portici.

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