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Il fatto

Ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica, sorveglianza speciale per un 41enne

Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione III Penale, del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina

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Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Latina – Borgo Podgora hanno notificato un  decreto di applicazione della misura di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza a un 41enne del luogo, ritenuto pericoloso per la sicurezza e la tranquillità pubblica. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata-Misure di Prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina e in accordo con la proposta del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina.
L’uomo in questione è stato identificato come una persona che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e si è reso responsabile di reati che pongono in pericolo la sicurezza pubblica. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della Procura pontina, hanno evidenziato che l’uomo, fin da quando era poco più che maggiorenne, è stato coinvolto in una serie di attività delittuose, incluse estorsioni contro la persona e reati in materia di stupefacenti. Il decreto di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza imporrà all’uomo severali restrizioni per i prossimi 3 anni.
Sarà obbligato a fissare la propria residenza e a comunicarla all’Autorità di Pubblica Sicurezza, non potrà uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 21:00 alle 06:30, dovrà mettersi immediatamente alla ricerca di un lavoro e non potrà associarsi a persone che hanno subito condanne o sono sottoposte a misure di prevenzione. Durante la notifica del provvedimento, i Carabinieri della Stazione di Borgo Podgora hanno eseguito un controllo presso l’abitazione del 41enne, dove hanno rinvenuto un motociclo e 8 sedie da esterno. Attraverso approfondimenti investigativi, è emerso che il motociclo era stato asportato a un 36enne del luogo, mentre le sedie erano state rubate presso un ristorante di Latina.
Di conseguenza, il 41enne è stato denunciato anche per ricettazione. Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione italiana. Questa operazione rafforza l'impegno delle forze di polizia nel mantenere la sicurezza e la legalità nel territorio.

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