Il fatto
28.11.2024 - 18:45
Nella serata di ieri, un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Latina e del personale della locale ASL ha portato alla chiusura immediata di un ristorante a Latina. L'intervento è scattato in seguito a una segnalazione riguardante una presunta reazione allergica subita da un cliente dopo aver consumato un pasto presso il locale.
Secondo le prime ricostruzioni, il cliente ha manifestato sintomi compatibili con una intossicazione alimentare dopo aver ingerito tonno e alici. Gli alimenti incriminati sono stati campionati e saranno sottoposti a rigorose analisi di laboratorio per verificare la presenza di eventuali contaminanti o allergeni non dichiarati.
Durante l'ispezione, gli agenti hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali all’interno del ristorante. È emersa la mancata adozione delle procedure di autocontrollo HACCP, fondamentali per garantire la sicurezza alimentare. Inoltre, sono stati rinvenuti circa 400 kg di alimenti vari – tra cui prodotti vegetali, carni e pesce, sia cotti che crudi – conservati in condizioni inadeguate e privi di etichettatura. Gli alimenti, considerati potenzialmente pericolosi, sono stati immediatamente destinati alla distruzione per tutelare la salute pubblica.
Il valore della struttura chiusa è stimato intorno ai 400.000 euro. Al titolare del ristorante sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 3.000 euro. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione degli alimenti nei ristoranti e sull'importanza della corretta comunicazione degli allergeni nei menù.
Le autorità sanitarie hanno esortato i ristoratori a rispettare scrupolosamente le normative in materia di sicurezza alimentare, sottolineando che la mancata conformità può avere gravi conseguenze sia per la salute dei consumatori che per le attività stesse. Gli accertamenti sono ancora in corso e i risultati delle analisi sui campioni prelevati saranno decisivi per stabilire eventuali responsabilità e adottare ulteriori provvedimenti.
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