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Il fatto

Donna in carcere per atti persecutori, deve scontare tre mesi e quattro giorni

I carabinieri arrestano una 56enne, il reato era stato consumato ai danni di un suo congiunto

Donna in carcere per atti persecutori, deve scontare tre mesi e quattro giorni

Una donna di 56 anni di Latina Scalo è finita in carcere per un vecchio caso di atti persecutori, reato consumato ai danni di un suo congiunto. In seguito alla condanna definitiva, infatti, l’autorità giudiziaria ha disposto il suo trasferimento in carcere per l’esecuzione della pena residua che consiste in tre mesi e quattro giorni di reclusione.
L’operazione è scattata mercoledì, quando i Carabinieri del Comando Stazione di Latina Scalo, gli stessi che si erano occupati dell’indagine per gli atti persecutori che risalgono al 2019, hanno rintracciato la donna presso la sua abitazione per l’arresto e il trasferimento dietro le sbarre del carcere romano di Rebibbia, vale a dire l’istituto detentivo di competenza per le donne. I militari della Compagnia di Latina diretti dal maggiore Paolo Perrone hanno eseguito così l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Latina.

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