Il fatto
08.03.2025 - 09:00
A dicembre scorso era stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di arredi urbani e gli era stato imposto l’obbligo di firma dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Beatrice Bernabei. Protagonista un 19enne di Fondi al quale i carabinieri della Compagnia di Terracina, in quell’occasione, avevano intimato l’alt all’auto che guidava e lui prima aveva decelerato per poi riprendere la corsa a forte velocità rischiando di investire gli stessi militari.
Il giovane, che anche in questo caso verrà assistito dall’avvocato Onorato D’Adamo, è tornato agli “onori delle cronache” per aver ripetuto una folle fuga anche nella giornata di giovedì, questa volta cercando di eludere l’inseguimento dei finanziari della Compagnia di Fondi che lo avevano notato in via di Mola Santa Maria mentre, dopo aver visto i militari, era subito salito su un’Audi A3 per poi allontanarsi velocemente insieme a un’altra persona. A quel punto è scattato l’inseguimento verso via Ponte Gagliardo ma a nulla sono servite le intimazioni di fermarsi rivolte dai finanzieri.
Anzi, il giovane ha invertito la marcia proseguendo la pericolosa fuga che si è interrotta quando l’Audi è finita contro il muro di cinta di un’abitazione di via Ponte Gagliardo. Per l’urto il 19enne è stato sbalzato fuori dall’auto e così il passeggero che era con lui, poi entrambi hanno tentato di far perdere le proprie tracce (ci è riuscito solo il secondo) attraversando le diverse proprietà private della zona. Uno dei residenti ha tentato di bloccare il 19enne che però si è divincolato e, all’arrivo dei militari, si è scagliato contro di loro aggredendoli con calci, pugni e anche con morsi.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione