Pestato, Giulio muore dopo 100 giorni di agonia in ospedale

Era ricoverato all’ospedale Goretti di Latina da oltre 100 giorni, per oltre tre mesi si è sperato in un miglioramento ma alla fine Giulio Ciccarelli non ce l’ha fatta: il 61enne di Aprilia è morto nelle scorse ore. Da dicembre si trovava nel nosocomio del capoluogo pontino, dover’era arrivato con alcune ferite da trauma sulle quali aleggiano interrogativi e misteri, ma in condizioni gravi a causa di una polmonite.

Per fare chiarezza sull’accaduto i Carabinieri del reparto territoriale di Aprilia avevano avviato subito gli accertamenti, ma in merito alla vicenda le persone vicine al Ciccarelli avevano parlato di un incidente, una caduta dalle scale. Una versione che in realtà lascia più di qualche dubbio, anche perché le ferite da trauma appaiono compatibili con un pestaggio, un’aggressione vera e propria. Oltretutto Giulio Ciccarelli è un volto conosciuto alle forze dell’ordine, residente nella zona popolare del quartiere Toscanini, nel 2017 venne arrestato per droga (insieme ad altre nove persone) nell’ambito dell’operazione Miriade mentre più di recente - nel 2023 - finì a processo con l’accusa di estorsione per aver minacciato un’infermiera della clinica Città di Aprilia per farsi consegnare delle fiale di Toradol contro il dolore.

La vicinanza con determinati ambienti lascia dunque sospettare che quei traumi possano essere stati causati da un’aggressione, anche se al momento non c’è un riscontro in tal senso. Ma probabilmente dopo il decesso i Carabinieri del reparto territoriale avvieranno dei nuovi accertamenti sul caso, per capire se la versione della caduta dalle scale sia aderente alla realtà dei fatti oppure se, come sospettano gli investigatori, possa nascondersi dell’altro.