Il caso
09.04.2025 - 10:00
Non più quella del sabato pomeriggio, bensì direttamente la Santa Messa della domenica mattina.
Cambia l’orario della cerimonia ma non il sunto di quanto accade, ormai spesso, alla chiesa di Santa Lucia a Sezze.
Stavolta il 53enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, giunto con questa alla quarta denuncia per il medesimo reato, è entrato in chiesa durante la funzione di domenica scorsa e ha cominciato ad importunare i presenti con frasi sconnesse, imprecazioni, blasfemia varie tanto che il parroco, don Giovanni, si è trovato costretto a sospendere per qualche minuto la celebrazione.
Ad un certo punto, ormai esasperati, sono stati alcuni fedeli a prendere l’iniziativa e dopo averlo provato a far desistere a parole, lo hanno di fatto portato di peso fuori dal luogo di culto dando modo così al sacerdote di riprendere e concludere la celebrazione. Allo stesso tempo sono stati allertati i Carabinieri.
Con i militari della locale stazione è intervenuto anche personale 118. Il soggetto è stato rinvenuto presso il suo domicilio, non lontano dalla chiesa ed è stato denunciato ancora una volta, appunto la quarta per interruzione di funzione religiosa mentre altre denunce pendono su di lui per altri reati come danneggiamento, aggressioni verbali e via discorrendo.
Portato in ospedale in evidente stato di agitazione è stato subito dimesso con una cura da fare a casa che difficilmente produrrà effetti visto che il soggetto in questione vive da solo, non ha chi può aiutarlo nell’assunzione regolare della cura prescritta e neppure è collaborativo. A detta di qualche fedele ormai esasperato dal ripetersi di tali episodi, anche lo stesso parroco è emotivamente provato da una situazione insostenibile. Le Forze dell’Ordine stesse non possono fare più di quanto fatto fino ad ora in assenza di un provvedimento restrittivo. In assenza, appuntamento alla prossima escandescenza
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