Gli staccano un pezzo d'orecchio a morsi: dai domiciliari passa al carcere

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Latina ha eseguito l’aggravamento della misura cautelare nei confronti di Luca De Bellis, già sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo, vittima di un’aggressione avvenuta all’interno della sua abitazione da parte di due soggetti lo scorso 2 aprile, è stato ora trasferito in carcere su disposizione del GIP.

Le indagini successive alla lite, che aveva visto uno degli aggressori mordere un orecchio della vittima e che aveva portato al fermo di uno degli indagati, hanno evidenziato che l’uomo aveva ripetutamente violato le prescrizioni imposte durante il regime degli arresti domiciliari. In particolare, avrebbe fatto entrare in casa persone non autorizzate, tra cui soggetti con precedenti penali.

Alla luce di queste violazioni e in relazione al procedimento penale a suo carico per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, avviato dopo un arresto effettuato dalla Squadra Mobile nell’ottobre scorso, il GIP ha ritenuto necessaria la custodia in carcere come misura più adeguata a garantire le esigenze cautelari.

Si ricorda che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che l’uomo gode della presunzione di innocenza.